Una delle domande che tanti genitori ci rivolgono è:
Come si vestono i bimbi d’inverno?
Che materiali scegliere?
Il materiale che più consigliamo d’inverno per coprire i bambini è la lana.
Lo so, lo sapevano anche le nostre nonne non è una scoperta sensazionale, ma allora perché da qualche decennio abbiamo praticamente abbandonato questo splendido materiale naturale in favore di maglioncini in poliestere e simil-piumini in nylon?
La lana ha caratteristiche uniche che i materiali sintetici non riescono a eguagliare.
Perché preferire la lana?
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É morbida e non irrita la pelle, grazie anche alle proprietà della lanolina.
É importante che si tratti di lana biologica, non trattata con sostanze chimiche che alterano queste qualità.
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Sa termoregolarsi! Tiene ben caldo quando serve senza fare sudare e fare scoppiare di caldo quando arriva un po’ di sole. Caratteristica vincente per questi inverni “ballerini” con frequenti sbalzi dal caldo al freddo.
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Porta l’umidità all’esterno. Quindi se il bimbo è sudato la lana lo fa stare all’asciutto. Il cotone ad esempio questa cosa non la sa fare.
Ecco qualche consiglio:
Partiamo dall'intimo, non pensiamo solo alla giacca che è l'ultimo strato.
Alla formica proponiamo la lana e seta per body, magliette, canottiere, scaldacollo, cappellini… che aggiungono alle caratteristiche della lana la morbidezza della seta. E’ un tessuto molto sottile e poco ingombrante che riesce a lavorare benissimo a contatto con la pelle.
Spugna di lana, pile di lana, lana e seta e lana cotta sono lavorazioni magari poco conosciute, ma molto utili nelle diverse circostanze.
Per lo strato successivo la lana ci propone una gamma di possibilità e di lavorazioni per maglioncini, salopette, leggings e felpe che hanno un’ottima traspirazione e continuano a favorire lo scambio termico e la termoregolazione.
Finalmente siamo arrivati alla giacca che a questo punto non può che essere in lana cotta che tiene benissimo il vento ed è anche un po’ idrorepellente. Per i più piccoli soprattutto sono ottimi i tutoni interi che ci danno la sicurezza che anche pancia, schiena e gambe siano ben al caldo e sono anche molto comodi da mettere.
Come vestire i bambini portati con fascia o marsupio?
I neonati nei primi mesi di vita non hanno ancora il pieno sviluppo della termoregolazione del proprio corpo. Stando a stretto contatto con l’adulto però riescono però a regolare la propria temperatura corporea. Questo è uno dei tanti benefici che si ottengono portando i bimbi con la fascia.
Però…
Bisogna evitare barriere e utilizzare materiali traspiranti e non ingombranti. Come ad esempio… la lana! Quindi quello che hai appena letto sulle caratteristiche della lana vale ancora di più nel caso tu usi abitualmente la fascia o il marsupio per portare i bimbi.
E i genitori che portano come si vestono?
La giacca per portare di Mamalila 3 in 1: comprende
- estensione per pancione,
- estensione per bambino davanti
- estensione per bambino sulla schiena e giacca normale.
Innanzitutto ricordiamoci che portare un bimbo è come avere una stufetta addosso: tenetevi belli leggeri sotto alla fascia!
Ricordo ancora quella volta che – alle prime armi con fascia e neonato – stavo impazzendo di caldo e mi son trovato in Piazza De Ferrari a Genova con la fascia in mano e mio figlio di due mesi in braccio senza più sapere come fare… e tutto per togliermi un maglione! [filippo]
Una super invenzione è la giacca con l’estensione per portare. Una barriera per freddo e vento che avvolge i due corpi e mantiene il calore corporeo. Con una giacca così e il bimbo ben vestito sotto abbiamo il giusto equipaggiamento per affrontare ogni tempo.
Esiste anche la versione solo “cover” per continuare a usare la propria giacca aperta e coprire solo la fascia o il marsupio.
Ah, a proposito di papà, anche per i papà c'è la giacca per portare ed è stupenda!
E per la nanna?
Ne parleremo prossimamente! Direi che per il momento è tutto, per qualsiasi domanda o richiesta, scriveteci, anche su whatsapp.