"Abbiamo deciso di scrivere un libro sulla preadolescenza perchè ci sembrava utile aiutare i genitori a capire come mai un figlio che si è sempre rivolto a noi per tutto, si trasforma all’improvviso in un guerriero ruggente che ci dichiara battaglia per conquistare sempre più potere. A noi è capitato di trovarci davanti un figlio che d’improvviso ha iniziato a guardarci con occhi nuovi, meno amorevoli e molto più critici. Difficile farne una giusta.
La scelta del titolo è nata dal confronto con molti genitori, dal senso comune di disorientamento di fronte all’irruenza del cambiamento del figlio e ai suoi effetti sulla quotidianità della famiglia. Un terremoto che genera un’onda molto alta. Il fenomeno sismico richiama forte il pericolo della distruzione ma parlare di preadolescenza significa soprattutto pensare alla potenzialità del nuovo. Per questo abbiamo analizzato molte recenti ricerche sul cervello dei ragazzi per scoprire che i preadolescenti hanno in testa questi tre motori:
- se una cosa mi fa star bene la faccio e non penso alle conseguenze;
- i miei amici sono molto più interessanti dei miei genitori;
- ho voglia fare nuove esperienze.
Inizia così una nuova fase di gioco tra genitori e figli: il tiro alla fune. Noi genitori da una parte e i figli dall’altra, un dinamico gioco di equilibri dove dosare forze ed emozioni."
Barbara Tamborini
Dal sito dell'editore DeAgostini https://www.deagostinilibri.it/blog/capire-il-cervello-di-un-preadolescente